Servizio di monitoraggio legionella

Monitoraggio-Legionella-eco-technology-intOltre al classico campionamento in laboratorio che fornisce il report dopo 10 giorni, abbiamo disponibile un kit di auto-rilevamento rapido per la legionella che in 20 minuti ci da risultati attendibili e ci permette in caso di positività di predisporre le procedure di sanificazione.

La legionella (www.legionellaonline.it) è un genere di batteri gram-negativi aerobi di cui sono state identificate più di 50 specie, suddivise in 71 sierotipi. Quella più pericolosa, a cui sono stati collegati circa il 90% dei casi di legionellosi, è L. pneumophila. La legionella deve il nome all’epidemia acuta che nell’estate del 1976 colpì un gruppo di veterani dell’American Legion riuniti in un albergo di Filadelfia, causando ben 34 morti su 221 contagiati (oltre 4.000 erano i veterani presenti): solo in seguito si scoprì che la malattia era stata causata da un “nuovo” batterio, denominato legionella, che fu isolato nell’impianto di condizionamento dell’hotel dove i veterani avevano soggiornato.

Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: si riscontrano nelle sorgenti, comprese quelle termali, nei fiumi, laghi, vapori, terreni. Da questi ambienti esse risalgono a quelli artificiali come le condotte cittadine e gli impianti idrici degli edifici, come i serbatoi, le tubature, le fontane e le piscine.
L’uomo contrae l’infezione attraverso aerosol, cioè quando inala acqua in piccole goccioline (contaminata da una sufficiente quantità di batteri; quando questa entra a contatto con i polmoni di soggetti a rischio, insorge l’infezione polmonare. Finora non è stata dimostrata la trasmissione interumana diretta. I principali fattori di rischio che favoriscono l’acquisizione della legionellosi sono: età avanzata, il fumo, immunodeficienza, sesso maschile, patologie cronico-degenerative.
In Italia sono stati registrati mediamente qualche centinaio di casi di legionellosi ogni anno ma si ritiene che tale numero sia in realtà sottostimato, anche perché a volte la malattia non viene diagnosticata. La malattia è letale nel 15-20% dei casi.

Le condizioni più favorevoli alla proliferazione sono:

    • condizioni di stagnazione
    • presenza di incrostazioni e sedimenti
    • presenza di biofilm
    • presenza di amebe

Una grossa fonte di rischio sono gli accumulatori, normalmente presenti negli impianti solari per la produzione di ACS (acqua calda sanitaria), la cui temperatura normale di esercizio si aggira attorno ai 35-50 °C, mentre questo batterio resiste fino a 63°C. La nebulizzazione avviene nei miscelatori di erogazione presenti all’interno della casa, ad esempio quelli della doccia o del bagno.
Con l’ausilio della nostra tecnologia (adottando inoltre strategie personalizzate/ procedure di sicurezza, in funzione del circuito idrico stesso) ed il monitoraggio con analisi è possibile ridurre al minimo il rischio di contaminazione di questo pericoloso batterio.

 

Gli altri prodotti

 

Anticalcare-Elettronici--eco-technology-min

Anticalcare elettronici

Filtrazione-meccanica-eco-technology-min

Filtrazione meccanica

Alga-Stop-eco-technology-min

Alga stop

Tecnologia-UV--eco-technology-min

Tecnologia U.V.

 

Safe-Water-Project-eco-technology-min

Safe water project

Eco2-eco-technology-min

ECO2

Campionamento-acque-eco-technology-min

Campionamento acque

Stesura-DVR-eco-technology-min

Stesura DVR